Un viaggio di soli 3 giorni in Giordania ti sembra un’impresa impossibile? In effetti il Paese offre moltissime attrazioni e ci vorrebbe qualche giorno in più per apprezzarle tutte appieno, ma in mancanza di tempo e con una buona organizzazione puoi riuscire ad esplorare le principali meraviglie della Giordania che ti lasceranno a bocca aperta. Con questo itinerario ti porto alla scoperta di quattro luoghi favolosi, il Mar Morto, Petra, Amman e Jerash.
Itinerario di 3 giorni in Giordania
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Avendo alcuni giorni liberi a disposizione tra il volo di rientro da Francoforte e il breve tournaround in Bahrein, io e Nicola decidiamo di sfruttare al meglio questo tempo con una breve fuga a Petra, uno dei luoghi che da sempre si trova in cima alla nostra lista dei desideri. Chiamo uno dei miei contatti in Giordania che mi aiuta ad organizzare l’itinerario e, biglietti aerei alla mano, voliamo ad Amman.
Giorno 1: Mar Morto e Petra by Night
Atterriamo ad Amman alle 9.30 di mattina, il nostro autista Hamdi ci sta già aspettando e ci accompagnerà per tutta la durata della nostra avventura. Partiamo quindi subito verso la prima tappa: il Mar Morto.
Arrivati in hotel ci infiliamo subito il costume e siamo pronti per andare in spiaggia; per prima cosa decidiamo di farci un bel bagno in mare, il nostro accompagnatore ci raccomanda di non bagnarci assolutamente gli occhi… l’elevata quantità di sale nell’acqua può essere veramente fastidiosa e dolorosa se viene a contatto con gli occhi!
Fare il bagno nel Mar Morto è una sensazione stranissima: l’acqua ti spinge verso l’alto e ti fa galleggiare, è praticamente impossibile nuotare; in compenso ti puoi rilassare restando a galla sulla superficie mentre leggi comodamente il giornale.
Questa località è famosa anche per i suoi fanghi, così iniziamo a spalmarci il fango sul viso e sul corpo fino a diventare irriconoscibili, passeggiamo un po’ sul lungomare mentre aspettiamo che il fango si asciughi e poi di nuovo in acqua per ripulirci, fantastico!
Prima di lasciare la spiaggia il nostro autista ci spiega che dal punto in cui ci troviamo è anche possibile vedere Israele, ed in effetti sembra davvero vicino. Rientriamo in hotel per ripulirci dal sale e per pranzare e riprendiamo poi il nostro viaggio verso Petra, ci aspettano circa 3 ore di auto.
Lungo la strada osserviamo piacevolmente il paesaggio intorno a noi e facciamo conoscenza con il nostro accompagnatore, Hamdi è un uomo gentile e socievole che ama il suo Paese e ce ne parla con passione.
Il panorama varia dalla costa ai piccoli villaggi dell’entroterra, dal deserto ai monti e non sono rari gli strani incontri con la fauna locale, come il cammello che con la sua tranquillità ci attraversa la strada o le caprette che si avvicinano curiose alla nostra auto quasi come a salutarci. Poco prima di raggiungere Petra ci fermiamo a bere un caffè in un bellissimo punto panoramico.
Arriviamo a Petra nel tardo pomeriggio, ci rilassiamo un po’ in hotel e ceniamo. Dopo cena ci organizziamo cin Hamdi per il giorno successivo e lo salutiamo, noi siamo pronti per andare alla scoperta di Petra by Night.
Ci incamminiamo lungo il viale che porta al Tesoro di Petra nel buio della notte: intorno a noi le pareti rocciose che sovrastano il sentiero e le uniche luci ad illuminare il cammino sono quelle della luna, delle stelle e di alcune candele ai lati della strada… abbiamo l’impressione di essere entrati in un’altra dimensione, in un altro tempo.
Ci sembra di aver camminato per un’eternità quando all’improvviso arriviamo alla fine della gola ed ecco il Tesoro di Petra che si mostra davanti a noi in tutto il suo splendore!
Il buio della notte, il chiarore della luna e la delicata luce delle candele che circondano il Tesoro illuminato da un arcobaleno di colori lo rendono ancora più affascinante e misterioso, siamo davanti ad una delle 7 Meraviglie del Mondo e davvero non c’è modo migliore per descrivere questo luogo!
Giorno 2: Alla scoperta di Petra
Il secondo dei nostri 3 giorni in Giordania è tutto dedicato alla visita di Petra. Ci svegliamo presto per fare colazione e con il pieno di energia ci mettiamo in cammino.
Il primo tratto lo conosciamo già perché anche ieri sera siamo arrivati al Tesoro, ma fare lo stesso percorso di notte e di giorno è completamente diverso ed anche il momento in cui il Siq (è così che si chiama il lungo canyon) ci svela il Tesoro fa tutto un altro effetto.
La piazza davanti al Tesoro oggi è molto vivace, tanti turisti, tanti cammelli, asinelli e mercanti, noi iniziamo ad “arrampicarci” tra le rocce perché vogliamo vedere il Tesoro di Petra dall’alto. Il percorso non è difficile ma è tutto in salita e ci sono anche tanti scalini da fare, passiamo davanti alle Tombe Reali e proseguiamo verso l’alto per un’altra mezz’ora circa, abbastanza provati riusciamo finalmente ad arrivare in cima, la veduta del Tesoro dall’alto ci ripaga di tutta la fatica!
Dopo esserci riposati e rinfrescati riprendiamo il cammino, questa volta verso il Monastero. La discesa è decisamente più facile e meno stancante della salita ma il caldo comincia a farsi sentire e l’acqua e il cappello diventano i nostri migliori amici!
Per raggiungere l’altura del Monastero dobbiamo ancora salire qualche centinaio di scalini ma, stremati come siamo, decidiamo di farci accompagnare da un mulo.
Il panorama che si offre davanti a noi in cima all’altura del Monastero è da togliere il fiato!
Questo monumento fu costruito dai Nabatei tra il II e il I secolo A.C. come tomba per il Re Obodas I ma prende il suo nome dalle tante croci bizantine ritrovate al suo interno.
Godendoci questo stupendo panorama ci beviamo una bella limonata alla menta e mettiamo qualcosa tra i denti. È arrivato il momento di rientrare in hotel, il nostro autista ci aspetta alle 17 per tornare ad Amman e, stanchi morti ma soddisfatti di questa bellissima giornata, dormiamo per quasi tutto il tragitto!
Arrivati ad Amman Hamdi ci porta in un ristorante tipico per farci assaggiare la cucina locale (qui si mangia con le mani!) e per finire ci fa provare il miglior Kanafeh del Paese, un dolce tradizionale fatto con pasta kadaif, formaggio cremoso e sciroppo di zucchero all’acqua di rose. Il Kanafeh è davvero molto dolce (in realtà questa è proprio una caratteristica dei dolcetti arabi in generale) e anche se di solito non amiamo molto questi gusti siamo contenti di fare la fila per assaggiarlo e sorprendentemente lo troviamo delizioso.
Giorno 3: Amman e Jerash
Cominciamo la terza giornata con il Tempio di Ercole, costruito intorno al 162-166 D.C. Il tempio è formato da sei colonne dell’altezza di 10 metri ed al suo interno c’è una mano in pietra, si dice che appartenesse ad una statua di Ercole alta ben 12 metri.
Da questo sito si gode anche di una bellissima veduta panoramica sulla città di Amman.
Proseguiamo poi verso Jerash, antica città Romana a circa 30km da Amman che si sviluppa da 64 A.C. (grazie al console Pompeo) fino al 747 D.C. quando un violento terremoto devastò la città e ne segnò il suo declino.
Passeggiamo lungo la strada colonnata ed arriviamo fino al Foro Ovale, la cui funzione non è ad oggi ben chiara: alcuni pensano che fosse il centro commerciale di Jerash, altri credono invece che fosse un luogo di culto.
Passiamo poi davanti al Tempio di Giove e all’Arco di Adriano che si trova proprio accanto all’Ippodromo e terminiamo così la nostra visita di Jerash. È arrivato il momento di andare all’aeroporto, il nostro volo ci aspetta alle 18:00.
Non ci sembra vero, i nostri 3 giorni in Giordania sono volati .ma siamo troppo soddisfatti di tutto quello che siamo riusciti a fare ed a vedere.
Cosa vedere se hai più di 3 giorni in Giordania
Un itinerario di soli 3 giorni in Giordania può sembrare una follia ma, con una buona organizzazione sono sufficienti per visitare i luoghi più iconici, proprio come abbiamo fatto noi. Per chi ha qualche giorno in più a disposizione questo Paese offre molte altre possibilità:
1. Se cerchi una vera avventura nel deserto devi assolutamente provare l’esperienza di un Tour in Jeep 4×4 tra le celebri dune rosse del Wadi Rum e concludere la serata dormendo in una tenda ;
2. Se ti senti un po’ Indiana Jones allora ti consiglio Little Petra e Wadi Mujib;
3. Imperdibile poi il sito archeologico Al-Maghtas, meglio conosciuto come il luogo del Battesimo e patrimonio dell’UNESCO;
4. E ancora Madaba (la città dei mosaici), il Monte Nebo (dove si trova la tomba di Mosè per i Cristiani) e i ruderi dei tanti castelli sparsi qua e là per la Giordania;
5. Vuoi concludere la tua vacanza in Giordania in relax? Allora le sorgenti termali di Ma’In fanno proprio al caso tuo!
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