Venezia insolita: 12 Luoghi poco conosciuti da Visitare

Venezia è famosa in tutto il mondo per essere una città unica nel suo genere. Spesso chi la visita si limita a fare l’itinerario classico di Venezia andando a vedere i luoghi principali che si trovano in tutte le guide turistiche, ma in pochi conoscono il volto nascosto della Serenissima.

Questa volta ti portiamo con noi a conoscere una Venezia insolita, alla scoperta di 12 luoghi nascosti in giro per la città: dalle storie poco conosciute di posti ben noti ad angoli segreti e zone poco frequentate dai turisti. Andiamo!

Mini Guida alla Venezia insolita

Il nostro tour alla scoperta di Venezia insolita inizia dal sestiere Cannaregio dove ci imbattiamo subito in uno scorcio piuttosto singolare:

1. Il Ponte Chiodo

Cos’ha di particolare questo ponte? Osservalo bene… è senza parapetto!

Tra gli oltre 417 ponti della laguna soltanto due sono rimasti senza protezioni laterali, uno è il Ponte del Diavolo nell’isola di Torcello e l’altro è proprio il Ponte Chiodo che, grazie a questa sua caratteristica, è il terzo ponte più fotografato di Venezia, dopo il Ponte di Rialto e il Ponte dei Sospiri!

Venezia insolita: il ponte chiodo

Curiosità: In passato tutti i ponti di Venezia, in particolare quelli più piccoli, venivano costruiti senza protezioni laterali (chiamate “bande” o “spallette”) per facilitare il passaggio con merci e oggetti ingombranti. A partire dall’Ottocento però, per motivi di sicurezza, tutti i ponti della città lagunare vennero dotati di parapetto… tutti tranne questi due! Il Ponte Chiodo era un piccolo ponte privato che apparteneva all’omonima famiglia nobile veneziana e conduceva ad abitazioni private, non essendo un ponte pubblico non si è dovuto adeguare alle nuove leggi ed oggi possiamo ancora vederlo così com’era in origine.

2. L'Orologio con 24 ore

Mai visto un orologio con 24 ore? Già che sei nel sestiere di Cannaregio arriva alla Chiesa dei Santi Apostoli e guarda verso l’alto, noterai che l’orologio del campanile ha un quadrante che segna 24 ore!

Ma a Venezia fanno le cose in grande e quindi in giro per la città troverai ben 5 orologi con 24 ore, oltre al Campanile dei Santi Apostoli gli altri si trovano: a Fondaco dei Tedeschi, alla Chiesa di San Giacomo di Rialto, a Palazzo Ducale e alla Torre dell’Orologio in Piazza San Marco.

Io ti ho già svelato abbastanza, ora divertiti a scovarli tutti!

3. Il Palazzo circondato dall'Acqua

Ci spostiamo ora nel sestiere Castello, dove si trova uno degli scorci più affascinanti di Venezia: il Palazzo Tetta, uno dei rari edifici della città circondato dall’acqua su tre lati. A rendere così speciale questo luogo è il Rio Santa Maria che, proprio davanti al palazzo, si dirama formando altri due canali, il Rio S. Giovanni Laterano e il Rio Tetta, e offrendo una visuale ancor più particolare su questa Venezia insolita.

Il punto migliore per ammirare questo spettacolo è dal Ponte dei Consafelzi.

Venezia insolita: il palazzo circondato dall'acqua

4. La Libreria Acqua Alta

Che questa libreria non sia così segreta ce ne accorgiamo subito dalla fila che ci troviamo davanti, ma di sicuro è uno dei posti più particolari ed insoliti che abbia mai visto e forse il luogo che più di tutti racconta la vera essenza di Venezia. Sembra di entrare in una cantina bassa e buia, con soffitti e pavimenti grezzi, tutt’intorno a noi migliaia di libri impilati e accatastati sulle pareti, appoggiati su gondole, vasche da bagno, barchette e catini di ogni genere.

Libreria Acqua Alta - Venezia insolita

Questa è stata l’eccentrica e brillante idea dei proprietari per poter salvare i libri, e quindi anche l’attività, dall’acqua alta. In alcuni casi le vecchie enciclopedie rovinate dall’acqua e non più vendibili sono diventate esse stesse un supporto, ne è un esempio la scalinata di libri sulla terrazza esterna dove i clienti possono salire per farsi una foto e ammirare i canali.

Posso continuare a descriverti questo posto quanto voglio, ma per capire cos’è devi venire a vederlo! 

5. La Porta Blu

Basta una breve passeggiata di 4 minuti per giungere davanti ad un’altra curiosità di questa Venezia insolita, la porta blu. La porta non è l’ingresso di un palazzo importante o famoso, ma il suo particolare colore blu, la forma gotica ripresa anche dalla finestra e la sua posizione in fondo a una calle lunga e stretta (che sembra senza uscita ma che non lo è) la rendono affascinante e scenografica, diversa dalle comuni porte veneziane.

Venezia insolita: la Porta Blu

Se, come me, sei amante di porte e portoni particolari, scrivi “porta blu” su Google Maps e il navigatore ti guiderà fin qui senza troppa difficoltà.   

6. La Cripta allagata

Siamo ormai vicinissimi a Piazza San Marco, dove sotto gli occhi di tutti si celano altri segreti, ma prima ci dirigiamo alla Chiesa di San Zaccaria per scoprire un’altra chicca di questa Venezia insolita. Nei sotterranei della chiesa c’è infatti una cripta quasi sempre allagata. Quando il livello dell’acqua è basso ci si può addentrare nella cripta attraverso una passerella rialzata, ma in occasione dell’alta marea può perfino diventare impraticabile.

Cripta allagata di San Zaccaria Venezia

L’ingresso alla Chiesa è gratuito, mentre per visitare la cripta bisogna pagare un biglietto di 3,50 € (prezzi aggiornati al 2024) che include anche la visita al piccolo museo annesso.

7. Il Ponte dei Sospiri

Chi, in viaggio a Venezia, non è mai passato sotto al Ponte dei Sospiri durante un romantico giro in gondola con la persona amata? Corre voce che se una coppia si bacia proprio sotto questo ponte al tramonto durante un giro in gondola avrà amore eterno!

Sarà per il suo nome un po’ poetico, sarà per la sua splendida struttura o per la sua incantevole posizione, sta di fatto che il Ponte dei Sospiri è diventato nel tempo una delle attrazioni più iconiche di Venezia e simbolo di romanticismo.

Allora ti starai chiedendo: “perché è in questa lista?” Perché in pochi conoscono la vera la storia di questo ponte che è tutto, tranne che romantica!

Ponte dei Sospiri Venezia

In origine le antiche prigioni di Venezia si trovavano all’interno di Palazzo Ducale ma, nel 1577, un violento incendio le danneggiò così gravemente che fu deciso di spostarle in un palazzo vicino. All’inizio del ‘600 il Doge Marino Grimani commissionò la costruzione di un ponte per collegare il Palazzo Ducale (dove venivano emesse le condanne) a queste nuove terribili prigioni, da cui chi entrava difficilmente ne usciva vivo. Il nome “Ponte dei Sospiri” quindi non fa riferimento ai teneri sospiri delle coppiette innamorate che si soffermano a guardarlo ma a quelli malinconici e disperati dei prigionieri che attraversandolo, vedevano Venezia per l’ultima volta.

8. La Casa di Mozart

Tutti sanno che Venezia è la città di Marco Polo, uno degli esploratori più famosi al mondo, ma nei secoli tanti personaggi illustri sono passati per la Serenissima e ne sono rimasti affascinati. Tra questi il giovane Wolfang Amadeus Mozart, che soggiornò per circa un mese in una casa tra i canali di Venezia durante il Carnevale 1771. A memoria di questo evento resta una targa commemorativa sulla facciata rossa del palazzo dove il celebre musicista trascorse questo periodo di festa.

Casa di Mozart Venezia insolita

La Casa di Mozart si trova al numero 1829 di Calle Barcaroli, vicinissima al Teatro La Fenice e a due passi da Piazza San Marco.

9. Il Canale sotterraneo

Giungiamo a Campo Sant’Anzolo qui, lungo il canale che costeggia la Chiesa di Santo Stefano, notiamo un piccolo arco che spunta appena dall’acqua, questo è l’ingresso dell’unico canale sotterraneo di Venezia. Questo corso d’acqua, che si può raggiungere soltanto in gondola, occupa un tratto molto breve che parte da questi punto e termina sotto il coro della Chiesa.

Canale sotterraneo Venezia

10. Il Campanile pendente

Proprio come Pisa e Bologna, anche Venezia ha la sua torre pendente ma io ero così presa dal proseguire il tour della nostra Venezia insolita che per poco non mi perdevo questo spettacolo… per fortuna mi sono girata per scattare una foto a Campo Sant’Anzolo ed eccolo là, il campanile inclinato di Santo Stefano.

No, non è un effetto ottico! Questo campanile, alto ben 66 metri (uno dei più alti di Venezia) è veramente così inclinato. Già durante la sua costruzione nel XVI secolo il campanile iniziò a mostrare i primi segni di cedimento, tuttavia i lavori continuarono e l’opera fu presto completata. Nel tempo il campanile iniziò ad inclinarsi sempre di più e nonostante varie opere di contenimento dal 2005, in via preventiva, anche le campane non sono più state fatte suonare.

Campanile pendente di Santo Stefano - Venezia insolita

11. La Scala Contarini del Bovolo

La Scala Contarini del Bovolo è uno dei gioielli nascosti di Venezia che preferisco, dalla sua cupola si ha una delle vedute più spettacolari sul campanile di San Marco e sulla città, ma anche dal basso questa meravigliosa opera architettonica fa il suo effetto. Per arrivare in cima bisogna salire 80 scalini a chiocciola (in Veneziano il termine “bovolo” significa proprio “chiocciola”), il biglietto d’ingresso costa 8 € e si può acquistare online sul sito della struttura.

Scala Contarini del Bovolo - Venezia insolita

Questo non è uno di quei posti che si trovano per caso, perché magari lo ha visto da lontano o perché ci sei capitato passeggiando lungo un canale. La Scala Contarini del Bovolo si trova in un angolo abbastanza anonimo di Venezia, ben nascosta tra altri palazzi non altrettanto belli, ahimè! Per raggiungerla devi per forza cercarla.

12. Il Ponte di Barche

Durante il nostro Weekend a Venezia per la Festa del Redentore siamo riusciti a raggiungere a piedi l’Isola della Giudecca, come abbiamo fatto? Attraversando il ponte di barche!

Weekend a Venezia per la Festa del Redentore: Ponte di barche

Questa è una tradizione tutta veneziana che ha origini molto antiche ed è legata ad un episodio di peste. Soltanto nei giorni della Festa del Redentore si può andare a piedi fino all’Isola della Giudecca grazie a questo percorso galleggiante lungo 334 metri. Il ponte di barche (chiamato anche Ponte del Redentore) inizia da Fondamenta delle Zattere, attraversa il canale della Giudecca ed arriva proprio davanti alla Chiesa del Redentore, nel resto dell’anno l’isola è raggiungibile soltanto tramite un mezzo d’acqua.

 
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ClaudiaBosi
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