3 Giorni a New York

New York è il sogno americano per eccellenza, la metropoli che non dorme mai, in questo nostro tour di 3 giorni a New York vi raccontiamo cosa fare e cosa vedere ma sopratutto cosa non perdere assolutamente per godersi al meglio la Grande Mela anche con poco tempo a disposizione!
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    Giorno 1: New York by Night

    Finalmente, dopo tanto tempo, io e Nicola abbiamo l’occasione di andare insieme a New York e non ce la facciamo certo sfuggire: atterriamo al JFK International Airport alle 15.05 e raggiungiamo il nostro hotel due ore più tardi… abbiamo la fortuna di avere l’albergo a due passi da Time Square e quindi una doccia e via, corriamo subito a goderci lo spettacolo di una delle piazze più famose al mondo!

    Quando raggiungiamo la piazza il sole è già calato e Time Square ci accoglie più bella che mai con tutte le luci dei taxi, delle auto, dei negozi e dei pannelli pubblicitari!

    Time Square

    Dopo una tappa obbligata all’Hard Rock Cafè ci dirigiamo verso uno dei punti panoramici più belli della città: il rooftop del 230FIFTH sulla 5th Avenue.

    È una delle classiche serate invernali di New York e il freddo si fa sentire ma in questa terrazza hanno allestito dei suggestivi Igloo trasparenti, illuminati con delle luci colorate, dove è possibile entrare e mangiare o bere un cocktail al caldo mentre ci si gode il panorama… davvero meraviglioso!
    È il momento di sedersi ed ammirare l’Empire State Building con il nostro Cosmopolitan in mano… Cheers!!!
    Empire State Building dal 230FIFTH

    Veduta dell’Empire State Building dal 230FIFTH

    Prima di rientrare in hotel ci fermiamo a mangiare in un ristorante panoramico con vista su Time Square. Il locale ha uno stile country e i camerieri sono davvero gentili e simpatici, ci consigliano la loro specialità, una bistecca di manzo tenera, gustosa e succulenta, proprio un’ottima scelta!

    NYC by Night

    Giorno 2: World Trade Center, Statua della Libertà, Ponte di Brooklin, China Town, Little Italy e Rockfeller Center

    Avendo poco tempo a disposizione per esplorare questa enorme metropoli scegliamo di utilizzare il servizio bus Hop-On Hop-Off che si ferma in tutti i luoghi turistici principali.
    La fermata del bus è a pochi passi dal nostro hotel…siamo pronti per partire!
    Passiamo davanti a Time Square, al famoso stadio Madison Square Garden, ammiriamo dal basso l’imponente Empire State Building e decidiamo di fermarci a World Trade Center.
    Facciamo colazione e ci dirigiamo a Ground Zero, tristemente famoso per l’attacco alle Torri Gemelle del 11 Settembre 2001. È mattino presto e non ci sono ancora molti turisti in giro… il silenzio di questo posto è assordante! 
    Al posto delle due alte Torri Gemelle ci sono ora due vasche dove all’interno scorre una cascata d’acqua che scompare in profondità, intorno alle vasche i nomi di chi ha perso la vita in quel maledetto giorno… essere qui mette i brividi.

    Ground Zero

    Ci spostiamo ora verso il luogo dove si trova il Toro di Wall Street (Charging Bull), la famosa scultura di Arturo di Modica installata dall’artista nel 1989 proprio davanti alla Borsa di Wall Street a simboleggiare la forza e la speranza del popolo americano per il futuro dopo il crack finanziario di due anni prima. La figura di questo animale non è stata scelta a caso dall’artista, il toro infatti nel mercato finanziario sta a simboleggiare il rialzo (l’orso invece è simbolo di ribasso). 
     Nonostante la statua fosse stata installata abusivamente, ebbe un così grande successo che i tentativi di rimuoverla fallirono e fu semplicemente spostata accanto al Bowling Green Park, all’inizio di Broadway. Oggi il Charging Bull e’ una delle attrazioni più’ fotografate di New York e si dice che toccare i testicoli, il naso e le corna del toro porti fortuna… proviamo!

    Riti scaramantici al Charging Bull di New York

    Nei nostri 3 giorni a New York non perdiamo l’occasione di fare un bel giro in barca sull’Hudson River per vedere Manhattan da un’altra prospettiva e soprattutto per ammirare da vicino la Statua della Libertà. Nonostante il freddo invernale oggi è una meravigliosa giornata di sole ed è il momento ideale per fare questo giro. La barca ci porta subito sotto il Ponte di Brooklyn e poi un lungo giro a largo di Manhattan dove possiamo ammirare una delle Skyline più famose al mondo.
    Ci allontaniamo dalla Grande Mela e ci avviciniamo alla Statua della Libertà, che potente e fiera con la sua fiaccola in mano è diventata il simbolo di New York e dell’America ed icona del mondo moderno.
    Davanti a questo scenario è impossibile non pensare alle emozioni e allo stupore che possono aver provato tutti quei naviganti che nei secoli passati sono giunti a New York in cerca di fortuna.
    Statua della Libertà

    Statua della Libertà

    Finito il nostro giro in barca, proseguiamo il tour di New York: attraversiamo il fiume Hudson passando per il Ponte di Brooklin ed arriviamo nell’omonimo quartiere. Qui facciamo un veloce giro alla scoperta degli angoli più belli di Brooklin e rientriamo a Manhattan per esplorare Chinatown e Little Italy, due vivaci quartieri di New York dove risiedono (o risiedevano) le due maggiori comunità straniere di New York. Il quartiere Italiano è stato nel tempo divorato dall’esplosione di Soho e di Chinatown e resta ben poco della Little Italy di un tempo, ma basta passeggiare lungo le sue stradine, piene di ristorantini e di gente simpatica ed accogliente, per sentire un po’ del calore di casa!

    Little Italy

    Proseguiamo ora riprendendo la strada verso l’hotel, passiamo davanti alla Public Library di New York, la famosa biblioteca pubblica che ospita tra gli altri testi anche la prima Bibbia di Gutenberg, ed entriamo poi nella Grand Central Terminal, la stazione ferroviaria di New York che vale di per sé una visita.
    Prima di rientrare in hotel ci fermiamo ad osservare le persone che pattinano nella pista di pattinaggio sul ghiaccio del Rockefeller Center.
    Pista di pattinaggio sul ghiaccio al Rockefeller Center

    Pista di pattinaggio sul ghiaccio al Rockefeller Center

    Giorno 3: MoMA e American Museum of Natural History

    Oggi ci svegliamo con il rumore della pioggia battente che manda all’aria tutti i nostri progetti di trascorrere una bella giornata di sole a Central Park. Non ci facciamo però scoraggiare da due gocce d’acqua e dedichiamo il nostro tempo alla visita dei due musei più famosi di New York: il MoMA (Museum of Modern Arts) e l’American Museum of Natural History.
    Decidiamo di iniziare la mattinata con il MoMA, dato che apre alle 10 e si trova a due passi dal nostro hotel.
    Arriviamo al museo all’orario di apertura e avendo fatto il biglietto online non ci preoccupiamo di dover fare la coda (anche se a quest’ora oggi non c’è molta folla), lasciamo ombrelli e giacche nei guardaroba ed iniziamo la visita.
    Il museo è organizzato su 5 piani e si visita dall’alto verso il basso.
    Cominciamo quindi subito con il quinto piano, dove sono esposte le opere che vanno dal 1880 al 1940.
    Dopo pochi passi ci troviamo subito nella stanza che ospita la celebre Notte Stellata  di Van Gogh: il fatto che ci sia ancora poca gente nel museo ci permette di ammirare il dipinto con tutta tranquillità.
    Un anno prima del suo internamento a Saint-Remy Vincent Van Gogh stesso scrisse: con un quadro vorrei poter esprimere qualcosa di commovente come una musica…il ritratto che mostra i pensieri”, ed eccoci qua al MoMA nel 2019 (ben 130 anni dopo il completamento della sua opera) in piedi davanti a questo quadro di dimensioni 72x92cm e ci ritroviamo ad osservare lo stesso panorama che Van Gogh aveva davanti ai suoi occhi quando fu ricoverato nella clinica per alienati mentali di Saint-Remy de Provence nel 1889 e ad essere colpiti dalle emozioni e dai turbamenti che l’artista deve aver provato mentre lo dipingeva. Vincent Van Gogh è riuscito a rendere la Notte Stellata un’opera eterna, forte e potente.
    Notte Stellata al MoMA di New York

    Notte Stellata di V. Van Gogh (MoMA)

    Da qui passiamo alla stanza dedicata a Les Desmoiselles d’Avignon, uno dei più celebri dipinti di Pablo Picasso, è davvero enorme. Proseguiamo verso l’area che accoglie alcuni dei lavori di Henri Matisse fino a giungere al padiglione dedicato ai Water Lilies di Claude Monet. Prima di scendere al piano inferiore ci fermiamo ad ammirare i celebri orologi molli dipinti da Salvador Dali ne La Persistenza della Memoria ed anche uno degli autoritratti di Frida Kahlo.
    La Persistenza della Memoria al MoMa di New York

    La Persistenza della Memoria di S. Dalì (MoMA)

    A mio parere questo piano vale l’intera visita del museo, forse perché qui ci sono le opere più famose ed importanti o perché io non sono un’appassionata di arte contemporanea o ancora perché Van Gogh e Picasso sono da sempre i miei artisti preferiti, ma sarei rimasta ad osservare la Notte Stellata e Les Desmoiselles d’Avignon per ore!
     
    Gli altri piani ospitano opere di celebri artisti contemporanei tra cui Pollock ed Andy Warhol, c’è anche un’area dedicata all’architettura ed alla scultura.
    Oltre alle collezioni permanenti poi il MoMA espone anche delle collezioni temporanee che quindi cambiano di stagione in stagione.
    Usciamo dal MoMA e con nostra sorpresa ha finalmente smesso di piovere ed ora c’è un bel sole ad accompagnarci verso l’American Museum of Natural History, divenuto celebre anche grazie al film Una Notte al Museo con Ben Stiller.
    Cogliamo l’occasione per fare una piacevole passeggiata dentro Central Park dove ci fermiamo a mangiare un bell’hot dog sulla riva del lago, ci riposiamo un po’ e siamo pronti per ripartire. I due musei non distano più di mezz’ora a piedi l’uno dall’altro ma Central Park e’ talmente bello che decidiamo di prendercela con più calma.
    Se vi aspettate di vedere la statua di Teddy Roosvelt a cavallo, Attila, Sacajawea, le miniature dei Romani e dei Cowboys… beh resterete un po’ delusi! Tuttavia troverete Rex a darvi il benvenuto ed anche Dexter (la dispettosa scimmia cappuccino) nonché la famosa testa dell’Isola di Pasqua che nel film pronuncia la frase “Scemo scemo dammi gomma gomma”.
    Statua dell'Isola di Pasqua

    Statua dell’Isola di Pasqua (American Museum of Natural History)

    Tuttavia il museo è bellissimo sia per i grandi che per i bambini, famoso per le sue ricostruzioni di habitat di mammiferi ed animali africani, asiatici e nordamericani, qui troverete anche un magnifico planetario, una sezione dedicata alla Terra ed una tutta dedicata agli animali preistorici.
    Questi tre giorni a New York ci hanno trasmesso tante emozioni, Manhattan è un posto pieno di energia e vitalità, che ti fa sentire a casa anche se è così diverso da casa tua… non vediamo l’ora di ritornare!

    Travel Tips per 3 giorni a New York

    QUANDO ANDARE:
    New York è bellissima tutto l’anno ma ci sono due periodi in cui la città si trasforma mostrando il suo lato più affascinante: l’Autunno ed il periodo Natalizio.
    Chi ha la fortuna di essere a New York nei mesi di Ottobre e Novembre non deve assolutamente perdersi una bella passeggiata a Central Park, le foglie degli alberi ingialliscono e, con le loro sfumature rosse e dorate, vi lasceranno a bocca aperta.
    Se poi vi trovate a New York nel periodo di Halloween allora dovete assolutamente passeggiare tra i quartieri alla ricerca degli addobbi più originali ed assistere (o partecipare) alla Halloween Parade, che si tiene ogni anno al Greenwich Village nella notte tra il 31 Ottobre ed il 1 Novembre.
    Da fine Novembre a metà Gennaio New York si veste invece con i colori del Natale: troverete addobbi ad ogni angolo della strada, potrete pattinare sulla pista di pattinaggio più fotografata al mondo, quella del Rockefeller Center, e se poi avrete la fortuna di assistere ad una bella nevicata… beh sarà magia pura!

    Autunno a Central Park

    COSA NON PERDERSI A NEW YORK:
    – passeggiare o girare in bici a Central Park;
    – assistere ad uno spettacolo di Broadway;
    – visitare il MoMA (Museum of Modern Arts);
    – visitare l’American Museum of Natural History;
    – fare un giro in elicottero su Manhattan per vedere la Grande Mela dall’alto;
    – fare un giro in barca e salire sulla Statua della Libertà;
    – visitare Ellis Island.
    POCHI GIORNI A NEW YORK?
    Per ottimizzare il tempo e godersi tutte (o quasi) le bellezze di New York i bus Hop-On Hop-Off sono l’opzione ideale: vi portano davanti a tutte le attrazioni principali senza perdere troppo tempo per gli spostamenti e nel frattempo una voce registrata vi racconta la storia di ogni monumento. Generalmente offrono pass da 1 a 3 giorni e possono includere il tour in barca alla Statua della Libertà, il tour di Brooklyn, quello del Bronx, l’affitto di biciclette per girare dentro Central Park ed il tour di New York di notte.
    ROOFTOP:
    A New York c’è l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i rooftop, dove poter sorseggiare un drink godendosi la vista della metropoli. Il mio rooftop preferito è senza dubbio il 230FIFTH sulla 5th Avenue dove, nelle fredde serate invernali, allestiscono dei grandi Igloo trasparenti e riscaldati che permettono di godersi la magia di New York anche quando fuori è freddo!
    Altri rooftop panoramici sono: il Top of the Strand, il Jimmy Rooftop Bar at the James Hotel a Soho ed anche The View, New York Marriot Marquis (ristorante girevole con vista su tutta New York).
    Se volete godervi una vista in lontananza della Skyline di New York allora potete andare al Metropolitan Museum of Art Roof Garden, al Brooklyn Bridge Park, oppure ad Hoboken (New Jersey) passeggiando sulla Frank Sinatra Drive.
    Altri punti panoramici da non perdere sono: la Freedom Tower (One World Trade Center) che ora è il grattacielo più alto di New York, l’Empire State Building ed il Top of the Rock al Rockefeller Center.
    MoMA (Museum of Modern Arts):
    Il MoMA è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30, il venerdì resta aperto fino alle 21. Il biglietto d’ingresso costa 25$ per gli adulti, 18$ per gli over 65 e per i disabili, 14$ per gli studenti ed è gratis per i bambini e i ragazzi sotti ai 16 anni.
    Tutti i venerdì dalle 17.30 alle 21 l’ingresso è gratuito per tutti.
    Se volete saltare la fila potete acquistare il vostro biglietto online sul sito ufficiale del museo MoMA.
    AMERICAN MUSEUM OF NATURAL HISTORY:
    L’American Museum of Natural History si trova nell’Upper West Side di Manhattan, tra la 79° Strada e Central Park, è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30 (tranne a Natale e per il Ringraziamento).
    Facendo la fila alla biglietteria potete usufruire dell’opzione “pay what you wish”, tuttavia i prezzi consigliati sono:
     
    Ingresso base: Adulti 23$; Over 60 & Studenti 18$; Bambini dai 2 ai 12 anni 13$
     
    Ingresso base “più uno” (a scelta tra un film su schermo Imax 2D o 3D, o lo Space Show o una mostra speciale): Adulti 28$; Over 60 & Studenti 22,50$; Bambini dai 2 ai 12 anni 16,50$
     
    Ingresso “tutto compreso”: Adulti 33$; Over 60 & Studenti 27$; Bambini dai 2 ai 12 anni 20$
     
    Questi sono anche i prezzi che troverete online, potete acquistare i vostri biglietti cliccando qui (se scegliete l’opzione con gli spettacoli vi verrà chiesto di selezionare l’orario a cui volete partecipare).
     
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    ClaudiaBosi
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